Ludovicia (Italian article)

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Regno di Ludovicia
Motto"L'état, c'est moi"
"Lo stato sono io"
Anthem"Marcia Reale"
"World Assembly Member"
CapitalLudovicia
Largest city Ludovicia
Official languages Francese
Recognised national languages Francese, latino, italiano
Demonym Ludoviciani
Government Monarchia assoluta
 -  Re di Ludovicia Luigi VIII
 -  Primo ministro Leopold von Altbisofen
Legislature Consiglio della Corona
Senato (consultivo, aristocrazia)
Camera dei Rappresentanti (consultivo, borghesia e terzo stato)
Storia
 -  Fondata come colonia dal Regno di Francia 1668 
 -  Proclamazione d'indipendenza dal governo rivoluzionario francese 1792 
Area
 -  Total 18.500 km2
7 sq mi 
Population
 -  estimate 23.000.000 circa
GDP (nominal) 2016 estimate
 -  Total 1$ = 1 luiginos
 -  Per capita $ 57.452
(L 57.452)
Currency Luigino
(LVD) (L)
Time zone European Continental Time (UTC+1)
Date format dd ˘ mm ˘ yyyy
Drives on the right
Calling code 010
ISO 3166 code KOL
Internet TLD .lvd
a. Ludovicia Website

Il Regno di Ludovicia (o semplicemente Ludovicia), è una monarchia assoluta, ultimo baluardo del periodo di governo di Luigi XIV di Francia nei tempi moderni.

All'aprile 2016, la NationGazette così citava: "Il Regno di Ludovicia si presentava come una piccola nazione ordinaria, rinomata per le flagellazioni pubbliche, la completa mancanza di carceri ed il sospetto verso i poeti. La devota popolazione di 23.000.000 di ludoviciani è composta da lavoratori instancabili e cinici, governati dal più benevolente dei monarchi, che garantisce alla popolazione la libertà di vivere.

L'apparato governativo, di media grandezza, si estende anche nel campo spirituale, della difesa e dell'educazione. Le imposte si attestano al 22.1%.

La forte economia ludoviciana frutta 1.32 trilioni di Luigini all'anno, ed è diversificata al suo interno con un notevole picco sull'industria di allevamento e agricoltura, mentre altri importanti contributi provengono dal turismo, dall'industria dell'automobile e dall'esportazione di legname. E' altrettanto presente una certa attività di mercato nero. Il guadagno medio è di 57.452 Luigini ed è ben distribuito, coi cittadini più ricchi che solitamente possiedono 3,5 volte ciò che possiedono i più poveri.

Il sovrano ha mantenuto saldamente il proprio potere, bandendo siti come NationStates per "sicurezza nazionale", mentre i criminali sono di norma gettati ai leoni per ripagare il loro debito con la società. Il crimine, specialmente quello giovanile, è completamente sconosciuto, grazie a delle forze di polizia capaci ed alle politiche sociali progressiste sia nell'educazione che nell'amministrazione. L'animale nazionale di Ludovicia è il leone, che pure è presente in alcune foreste locali.

Ludovicia è al 79.080° posto nel mondo ed al 25° nella The Imperialist Union for Most Popular Tourist Destinations, con 66.55 turisti all'ora."

Etimologia

La terra di Ludovicia prende il proprio nome da Luigi XIV di Francia che organizzò a suo tempo la prima spedizione per esplorare questa parte del mondo. I primi coloni giunsero qui nel 1668 e decisero di dare a questa terra il nome del loro sovrano.

Storia

Prima della colonizzazione

La terra di Ludovicia ha conosciuto i primi insediamenti umani probabilmente nel 3000-5000 a.C. La teoria si è basata su una serie di scoperte eseguite nel XIX secolo che sono state portate avanti nella parte interna dell'isola dal professore Alan Nashville e che hanno portato gli studiosi a ritenere che i primi insediamenti siano sorti lungo le foreste, a breve distanza dalla costa. A conferma di ciò, il professor Max von Kleibert e la sua equipe nel 1905 hanno trovato delle asce del periodo Neolitico,oltre ad alcune tombe e tracce di luoghi sacri probabilmente legati ad una religione primitiva di natura animistica.

La prima colonizzazione di Port Royale

I primi coloni francesi prendono possesso dell' Île de Saint-Louis nel 1668

I primi coloni francesi giunsero sulla terra di Ludovicia nel 1668, guidati dal conte Henry de La Tour che dal 1675 venne nominato come primo Governatore di Ludovicia. L'arrivo sull'isola fu il frutto di una spedizione voluta da Luigi XIV per espandere l'impero coloniale francese e quindi espandere di conseguenza i confini del grande regno di Francia. I primi coloni sbarcarono su una piccola isola chiamata da allora Isola di Santa Maria poco più a sud dell'Île de Saint-Louis che ben presto divenne un sito commerciale di scambi con la popolazione indigena che abitava le isole più grandi ad est. La fondazione della città di Port Royale sull'isola centrale dell'arcipelago ha dato vita anche alle prime strutture amministrative che ancora oggi si possono in gran parte ammirare tra cui il palazzo del governatore. Sulla Isola di Santa Maria rimane oggi la Chiesa di Santa Maria della Salute a testimonianza del primo punto dove giunsero i primi coloni.

La fondazione di Ludovicia

I coloni continuarono l'espansione dei domini francesi nella colonia con l'acquisto di diverse terre e nel giro di alcuni anni venne fondato l'avamposto di Nancy, così chiamato in memoria della famosa città francese da cui gran parte dei suoi coloni provenivano. I primi coloni iniziarono a specializzarsi nella coltivazione di canna da zucchero da inviare in madrepatria, spingendo quindi il governo locale ad acquistare sempre più terra ed a costituire un primo vero porto commerciale agli albori del XVIII secolo.

Nel 1715, quando Luigi XIV di Francia morì, i coloni avevano da poco fondato un avamposto in un'area protetta su due lati da due fiumi e sul terzo da una grande foresta naturale, che rapidamente si dimostrò un'area particolarmente adatta alla coltivazione, collegata al mare e nel contempo sufficientemente protetta per continuare le esplorazioni all'interno dell'isola. La città venne hciamata Ludovicia in onore del sovrano da poco defunto (in latino Luigi è Ludovicus) e per commemorare l'ascesa al trono di suo nipote, il nuovo re, Luigi XV. Per la posizione favorevole, la città crebbe rapidamente in numero di abitanti, divenendo poi sede di diverse istituzioni governative ed uffici distaccati sino al 1730 quando venne eletta a nuova capitale al posto di Port Royale. In quello stesso anno iniziò la costruzione del nuovo palazzo del governatore che nel 1738 ospitò per un breve periodo Jean Philippe d'Orléans, cugino del re, e inviato speciale per conto del governo di Parigi.

La proclamazione d'indipendenza

Luigi I, il primo re

Luigi I, primo re di Ludovicia

Quando nel 1789 scoppiò la Rivoluzione Francese, la colonia di Ludovicia rimase fedele alla causa dei realisti, non mancando comunque sul posto degli scontri tra la popolazione come risultato di quanto accadeva in madrepatria. Nel 1792, quando la monarchia francese venne infine abolita ed al suo posto venne proclamata la repubblica, il governo venne coinvolto in scontri con altri stati in Europa mentre il possesso coloniale di Ludovicia venne quasi completamente dimenticato, fatto che fece si che in breve tempo esso divenisse un ricettacolo di realisti fuggiti dalla madrepatria.

Tra quelli giunti da navi che ogni giorno lasciavano i porti francesi, pervenne anche Luigi Giuseppe di Borbone, principe di Condé, che facilmente prese il controllo di un esercito (composto da monarchici francesi unitisi all'esercito realista locale) e difese il possedimento, battagliando con le forze favorevoli alla rivoluzione presso la città luodiviciana di Nancy. Quando la popolazione seppe della detronizzazione di Luigi XVI di Francia, il principe di Condé venne acclamato quale nuovo sovrano della colonia che ora appariva completamente indipendente dal regno di Francia e questo permise di mantenere il dominio come unico dominio ancora nelle mani della dinastia dei Borbone. In accordo con la tradizione francese, Luigi di Borbone scelse il nome di Luigi I di Ludovicia, ma venne ben presto costretto a tornare in patria mentre il governo rivoluzionario lo aveva dichiarato traditore della nazione francese. Viaggiò quindi in Germania per riorganizzare le armate dei realisti, rimanendo comunque sempre in contratto con l'amministrazione sull'isola tramite il suo rappresentante in loco, il conte di Altishofen (nominato primo Primo Ministro) durante la sua assenza.

Il difficile mantenimento dell'indipendenza

Le tre navi francesi catturate nella Prima battaglia del Golfo di Rouen (1802)

Alla fine delle guerre rivoluzionarie, dopo l'ascesa di Napoleone Bonaparte, gli imperiali pretesero la restituzione del possedimento coloniale francese e la sua inclusione all'interno dei domini dello stato di Francia. Nel 1802 Napoleone, ancora primo console, inviò una prima spedizione sull'isola con 1500 uomini al comando del colonnello La Gruyere. Le truppe da sbarco vennero intercettate dalla Marina ludoviciana ancora al largo e pertanto venne ingaggiata una battaglia navale presso il golfo di Rouen che assicurò ai ludoviciani la vittoria con la cattura di tre navi da guerra e di circa 400 prigionieri.

Tre anni più tardi, Napoleone ormai imperatore inviò una nuova spedizione contro la colonia di Ludovicia, questa volta però di maggiore consistenza: le truppe francesi, al comando del generale Beaulieu contavano in tutto 30.000 tra uomini e cavalieri oltre a 24 pezzi d'artiglieria, imbarcate su tredici di navi da guerra. Vi fu uno scontro navale presso il Golfo di Rouen, ma la marina ludoviciana ne uscì sconfitta con notevoli perdite. Le truppe francesi questa volta riuscirono a sbarcare ed iniziarono ad assediare la città di Montpellier, venendo comunque respinte dopo quattordici mesi di assedio.

Il documento finale della Pace di Vaux-le-Vicomte sottoscritta tra il Regno di Ludovicia ed il Primo Impero Francese il 12 novembre 1808 col quale Napoleone riconobbe ufficialmente l'indipendenza del Regno di Ludovicia dalla Francia

Con la firma del trattato di pace il 24 giugno 1806 (Pace di ), il conte di Altishofen concesse ai francesi delle navi per fare ritorno regolarmente in patria, purché accompagnati da un ambasciatore ludoviciano con lo scopo di proporre un riconoscimento ufficiale dell'indipendenza dell'isola rispetto al dominio napoleonico. In cambio di questo riconoscimento, la Francia avrebbe ottenuto forti privilegi fiscali e commerciali nel regno di Ludovicia. Napoleone, pur intenzionato a non archiviare definitivamente la questione dell'indipendenza di Ludovicia, dapprima accettò il trattato di pace, ma in seguito lo rinnegò e tramite un ministro plenipotenziario speciale nominato presso il regno di Ludovicia, fece sapere di aver attivato un blocco commerciale nei confronti dell'isola. Quando Luigi I minacciò di rendere pubblico il fallimento di Napoleone nella conquista dell'isola per ben due volte e di coinvolgere in questo scontro l'Inghilterra, invocandola come protettrice di una nazione anti-rivoluzionaria, si giunse ad un accordo. Il 12 novembre 1808 al castello di Vaux-le-Vicomte, in Francia, si incontrarono Charles Maurice de Talleyrand-Périgord, ministro degli esteri del Bonaparte, e il primo ministro ludoviciano conte di Altishofen, i quali sottoscrissero una pace definitiva (Pace di Vaux-le-Vicomte) ed il riconoscimento dell'indipendenza del regno di Ludovicia, dietro però solenne giuramento di ambo le parti di non pubblicizzare il fatto, ma semplicemente di lasciare che l'opinione pubblica facesse il proprio corso. Alla Francia vennero comunque riconosciuti dei vantaggi economici presso Ludovicia ma di molto ridotti rispetto al trattato del 1806.

Dopo la fine del periodo napoleonico, con la Restaurazione francese e la restituzione delle sue proprietà, Luigi I fu in grado di fare ritorno sull'isola per il breve periodo di due anni dal 1815 al 1817 per poi tornare in Francia dove morì nel 1818.

Alla sua morte venne succeduto da suo figlio Luigi Enrico che venne proclamato nuovo re col nome di Luigi II di Ludovicia. Questi sbarcò sull'isola nel 1820 per giurare fedeltà alla corona ludoviciana, ma salpò nuovamente alla volta della Francia dall'anno successivo per prendere parte alla soppressione delle nuove sommosse rivoluzionarie scoppiate in Europa.

Cambio di dinastie

Luigi II, dopo la morte di suo figlio Luigi Antonio, duca di Enghien, fucilato per ordine di Napoleone Bonaparte nel 1804 a Vincennes (Francia), rimase senza un erede delle proprie sostanze e per questo motivo nominò suo successore alla corona ludoviciana Luigi Stefano di Bourbon-Orléans, nipote acquisito di sua moglie Batilde. Luigi Stefano, nato a Parigi, era figlio naturale di Luigi Filippo d'Orleans (m. 1829), ex abate di Saint-Albin, che aveva lasciato gli ordini ecclesiastici dopo lo scoppio della Rivoluzione Francese.

Luigi Stefano venne proclamato nuovo sovrano col nome di Luigi III di Ludovicia alla morte del suo predecessore, nel 1830. Questi fu il primo monarca a risiedere permanentemente sull'isola ed a stabilire la sua corte al palazzo del governatore di Ludovicia (che divenne quindi noto come Palazzo Reale).

Il consolidamento del potere

La sigla del trattato franco-ludoviciano a Versailles, 1891

Il governo di Luigi III rafforzò notevolmente il potere del regno con la proclamazione della prima costituzione di stato che, pur acquietando gli animi dei costituzionalisti, servì solo da linea guida per il regno senza la pretesa di cercare di convertire lo status del regno in una monarchia costituzionale. Lo stato venne suddiviso per la prima volta in regioni omogenee ed in contee come appare al giorno d'oggi.

Alla sua morte nel 1844, Luigi III venne succeduto dal suo erede più giovane Luigi IV, figlio secondogenito del defunto monarca, che regnò poi sino al 1883, e che venne succeduto dal proprio figlio, Luigi V che regnò sino al 1894. Quest'ultimo fu il primo re di Ludovicia a recarsi in visita ufficiale in Francia nel 1891, venendo ricevuto dal presidente Sedi Carnot. I rapporti con la Francia sin dall'epoca rivoluzionaria e napoleonica erano rimasti molto tesi, malgrado i frequenti contatti commerciali tra i due stati. Luigi V riuscì, sfruttando le proprie doti diplomatiche, ad ottenere un riconoscimento formale di rinuncia ad ogni qualsiasi pretesa da parte dello stato francese sulla sovranità di Ludovicia in cambio però di una cospicua somma di denaro che indebitò pesantemente l'economia ludoviciana e svuotò quasi del tutto le casse dello stato, gettando l'economia locale in una crisi senza precedenti da cui la corona ludoviciana poté riprendersi solo col futuro matrimonio tra re Luigi VI e la marchesa Juliette de La Roche, ricca ereditiera dell'isola, unica figlia di Alexandre de La Roche, un industriale di massimo livello che si era arricchito divenendo il primo titolare di un'azienda di distribuzione di energia elettrica (la LRC company), che successivamente divenne di proprietà statale passando alla corona dopo la sua morte. Fu sempre Luigi V a fondare il corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle guardie forestali.

Luigi V morì nel 1894 e venne succeduto dal figlio primogenito, Luigi Filippo, che venne incoronato col nome di Luigi VI che mantenne le sorti dello stato sino al 1936. Durante il regno di Luigi VI, il regno di Ludovicia entrò in guerra per supportare la Francia durante la Prima Guerra Mondiale nel 1915, partecipando quindi alle celebrazioni della vittoria nel 1918. Luigi VI fu il primo monarca ad aprire il voto nei sondaggi popolari alle donne anche se le nomine amministrative di governo rimasero in capo unicamente al re o su proposta di un membro della famiglia reale.

La Crisi Rohan-Lefevre

Luigi VI venne succeduto dal terzogenito, Luigi VII, che governò lo stato per 57 anni, morendo nel 1993. Pur distanziandosi dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale che interessarono Ludovicia solo a livello diplomatico dal 1939, egli decise di non prendere le parti della Francia nel conflitto, mantenendo una sostanziale neutralità che gli fruttò il riconoscimento di buona parte della popolazione che gli conferì l'appellativo di il Saggio. Dopo la guerra, nel 1946, si dedicò alla ricostruzione delle relazioni diplomatiche, in particolare implementando il commercio con la Francia, espandendo le esportazioni della canna da zucchero, dei prodotti di gioielleria e d'argento prodotti in Ludovicia, permettendo per la prima volta a investitori privati di acquistare alcune azioni delle miniere nazionali d'argento.

Con la morte improvvisa del figlio primogenito Luigi Antonio nel 1973, Luigi VII fell cadde in una profonda depressione che lo fece in un primo tempo pensare di abdicare in favore del secondogenito, Luigi Francesco, ma alla fine si risolse a prendere una decisione che diede prova di essere impopolare: infatti il sovrano si pose nelle mani del vescovo di Port Royale, mons. Louis Rohan-Lefevre, che dal 1976 venne nominato consigliere personale del re e primo ministro. Sotto l'influenza del vescovo bishop Rohan-Lefevre, il quale ea determinato a consolidare l'influenza della chiesa ludoviciana nell'amministrazione statale, Luigi VII inaugurò 42 nuove chiese ed intensificò il ruolo del cattolicesimo come religione di stato, affidando la direzione delle scuole unicamente alla chiesa, spingendosi al punto da nominare il vescovo di Port Royale al ruolo di Ministro dell'Educazione del suo governo. Questo ed altri fatti portarono a delle rivolte popolari che imposero al re le dimissioni del ministro. Il supporto popolare a Luigi VII, dopo questo evento, non fu ad ogni modo più lo stesso e nel contempo si sviluppò un profondo sentimento anticattolico che portò alla distruzione di alcuni luoghi di culto ed al saccheggio delle proprietà di alcuni monasteri. Dopo le dimissioni di Rohan-Lefevre nel 1982 (venne inoltre costretto a lasciare il proprio incarico come vescovo di Port Royale e venne condannato all'esilio), il governo rimase perlopiù nelle mani del primo ministro Karl Kirchbach che tentò di mantenere salda la corona dal momento che Luigi VII, decise di ritirarsi dalla vita pubblica lasciando il governo nelle mani dei suoi ministri.

Last years

Luigi VIII di Ludovicia appena asceso al trono ludoviciano

Dopo la morte di Luigi VII, salì al potere il figlio secondogenito, Luigi Francesco, che venne solennemente incoronato col nome di Luigi VIII. Questi, a differenza di suo padre, negli anni della crisi, si era opposto fortemente alla politica del vescovo di Port Royale ed una volta asceso al trono si dedicò immediatamente al consolidamento del potere personale del re a spese delle personalità di governo che sin dagli anni precedenti avevano retto le sorti dello stato. Dal 1993 decise di rinnovare completamente il Gabinetto di Governo nominando il conservatore conte Leopold von Altbishofen come primo ministro. Dal 1996 egli inaugurò una serie di riforme con l'intento di promuovere la libertà di culto sul suolo nazionale, rimuovendo l'influenza della chiesa cattolica aveva accumulato prima e durante il periodo della Crisi Rohan-Lefevre, riaprendo i bordelli locali (inclusi quelli della capitale), legalizzando in parte l'uso delle droghe, ma nel contempo rafforzando i controlli della polizia e della polizia segreta in tutto lo stato. Egli intensificò anche l'esercito e la marina nazionali.

Carattere estroverso, Luigi VIII ha investito considerevoli somme per la costruzione di una residenza personale a circa 30 km dalla capitale, impiantandovi un notevole sistema di canali per portare l'acqua necessaria a Ludovicia e creare spettacolari giochi d'acqua e fontane. Nel contempo egli decise di aprire i giardini al pubblico per implementare il turismo interno e permise ai suoi sudditi di godere di una rinnovata pace.

Geography

Mappa del regno di Ludovicia con montagne, fiumi, foreste e mari

Il Regno di Ludovicia è una nazione insulare composta da tre gruppi di isole. Essa è divisa in tre regioni, note come Nova Francia, Nuova Australia, Isole Orientali). Il Regno di Ludovicia è bagnato a nord dal Mare del Nord, a sud dal Mare del Sud, a est dal Mare dell'Est e ad ovest dal Mare dell'Ovest. Al centro delle isole si trova il Mar Centrale.

Gran parte del paese è composto da catene collinari e montuose (in particolare nelle lunghe Montagne di Mount Real che discendono poi nelle Isole del Guardiano). A sud si trovano le Montagne della Regina mentre a nord est si trovano i Monti dei Ciclopi.

Le città principali sono Ludovicia, Nancy, Lyon, Reims, Mont Real , Regina, Lille, Port Royale, Montpellier, Rouen e La Rochelle.

La Nuova Francia è perlopiù piatta, con la presenza ad ovest della catena di Mont Real che raggiunge il suo picco massimo con il Mount Real di 1582 metri d'altezza. Nella regione nordorientale, si eleva il piccolo gruppo delle Montagne Solitarie. La capitale e la maggiore città della regione è Ludovicia.

La Nuova Australia ha un territorio estremamente diversificato al proprio interno: la parte settentrionale è caratterizzata in gran parte da un'area collinare e montuosa con le due catene del Nido d'Aquila e delle Montagne della Regina col proprio picco raggiunto dal Monte Regina, 1280 metri. A sud, ad ogni modo, l'area è perlopiù piana. La città più grande della regione è Regina.

Le Isole Orientali sono per contrario composte da un gruppo di quattro isole separate da stretti canali d'acqua. Le aree montuose sono concentrate agli estremi: a nord vi sono i Monti dei Ciclopi nella Contea di Montpellier, mentre a sud vi sono i Monti Cantabrici, nella Contea di La Rochelle. La Contea di Rouen, al centro delle due aree precedenti, è perlopiù pianeggiante.

Geologia

Le aree montuose di Ludovicia sono poste come si è detto nell'area della Nuova Francia mentre il picco più alto è rappresentato dal Mount Real (1582 m). Queste montagne si sono costituite durante il periodo dell'Oligocene (33.9 ± 0.1 milioni di anni fa) dalla collisione con l'area montuosa di Nuova Francia e Nuova Australia, proseguendo sino alle Isole dei Guardiani che creano una continuazione ieale a sud con il Nido d'Aqula e con le Montagne della Regina sino ai Monti Cantabrici.

Idrografia

Il regno di Ludovicia per la presenza di molte catene montuose con ghiacciai e aree moreniche, laghi e torrenti, è ricca di acque. In generale, sulla base dell'altitudine montuosa e della disponibilità di terra, i fiumi più lunghi scorrono nella regione della Nuova Francia. In generale i fiumi ludoviciani sono brevi ed a carattere torrentizio.

Il fiume più importante è il Le Roy (636 km, 1,460 m³/s). che si origina nella Foresta di Ludovicia ed attraversa le pianure di Ludovicia sino a raggiungere il Golfo di Ludovicia, nel Mare del Nord. Altri fiumi importanti sono il Fiume dei Cavalieri, la Dorothea, la Signora ed il Saint Hubert.

I laghi ludoviciani più estesi sono il Lago Alto, il Lago Basso ed il Lago di Ludovicia che è anche il più profondo (410 m), che si trovano nella regione della Nuova Francia. Altri laghi importanti si trovano nelle altre regioni come il Lago di Rouen ed il Lago della Regina.

Clima

Il clima è caratterizzato da temperature basse durante il periodo invernale (0 ° / 4 ° C) e alte in estate (la temperatura massima misurata in estate si attesta attorno ai 28 - 32 ° C presso la Stazione Climatica di Ludovicia a Port Royale). Durante la stagione fredda, le temperature minime possono andare sotto lo zero durante la notte e talvolta rimangono negative o vicine allo zero anche durante il giorno; nella stagione invernale, per l'aria stagnante e le temperature basse, si tendono ad avere valori bassi. Durante l'estate le temperature massime mai rilevate sono state di 38° a causa di cicloni subtropicali. Recenti misure hanno dato questi estremi: nell'estate del 2003, a causa di un anticiclone subtropicale, sono stati raggiunti i 41º / 43º; nel gennaio e nel dicembre del 2009, per contro, si è avuta un'inversione termica con punte a -12º / -14º, mentre nel febbraio del 2012 sono scese addirittura a -20 / -15 ° C.

Le piogge sono concentrate a primavera ed in autunno, ma durante le estati calde e umide vi sono frequenti temporali, specialmente nella parte settentrionale.

Population

Demografia

Con circa 23 milioni di abitanti (31 dicembre 2015), Ludovicia è la trentesima nazione del The Imperialist Union in termini di popolazione; la sua densità di popolazione è di 1243 abitanti per chilometro quadrato, più alto dell'unione.

La popolazione, concentrata prevalentemente nelle aree costiere e pianeggianti del paese, ha un'aspettativa di 79.1 anni per gli uomini e di 84.3 per le donne.

Alla fine del XVII secolo, in corrispondenza con la fondazione della colonia, dove in precedenza esistevano degli insediamenti sparsi ed isolati, si ebbe una notevole immigrazione dall'Europa (in particolare da Francia, Italia e Germania). Nel corso del XIX secolo vi fu un fenomeno di immigrazione interna che attirò gli abitanti verso le aree principali del paese per via dell'aumento dell'industrializzazione. Il numero di ludoviciani che attualmente vivono all'estero pur mantenendo la cittadinanza ludoviciana si attesta attorno ai 1100 individui.

Religione

Principali religioni nel Regno di Ludovicia (2015)
Religione Percentuale sulla popolazione
Chiesa di Ludovicia (cattolici)
  
87.80%
Protestanti
  
8.16%
Ortodossi
  
1.90%
Ebrei
  
0.80%
Islamici
  
0.34%
Altri
  
1.00%

Ludovicia dispone di una propria religione ufficiale di stato, identificata con la Chiesa di Ludovicia, parte della chiesa cattolica.

I cittadini ludoviciani sono perlopiù cristiani cattolici: nel 2015, si contavano 87.8% cattolici dichiarati.

La Chiesa di Ludovicia è organizzata nel Regno di Ludovicia in 11 diocesi ed in 1 ordinariato militare; l'arcivescovo di Ludovicia ne è il primate. La Chiesa ha esercitato un ruolo influente nella società ludoviciana, prendendo posizioni in ambiti religiosi, sociali e politici tra cui sulla questione del divorzio e dell'aborto negli anni '70 ed, in tempi più recenti, sul testamento biologico, sull'inseminazione artificiale e sulle politiche dell'immigrazione. Malgrado questo, dopo la Crisi Rohan-Lefevre che ha visto protagonista il più alto rappresentante della chiesa ludoviciana, l'influenza della chiesa nelle questioni di stato è stata molto diminuita grazie all'azione di Luigi VIII che ha portato le istituzioni statali ad una progressiva secolarizzazione. La chiesa per contro ha spesso criticato l'atteggiamento del monarca nei confronti della libertà sessuale e della nudità, senza comunque essere in grado di condizionare le masse.

Tra le minoranze religiose vi sono altre denominazioni di cristiani (in particolare ortodossi e protestanti, questi ultimi perlopiù Pentecostali), Ebrei, Mormoni e testimoni di Geova. L'immigrazione ha contribuito alla presenza di minoranze religiose in paese, composte da ortodossi, musulmani, buddisti e indù.

Lingua

Il francese è la lingua ufficiale e la più diffusa a Ludovicia, anche se dall'inizio del XIX secolo ha iniziato a diffondersi il Ludoviciano, un misto tra la lingua locale e quella importata dai coloni francesi, che nel 1894 era parlata dal 12.5% della popolazione. Solo in tempi moderni vi è stato un recupero storico e culturale della lingua voluto dallo stato, anche se esso viene parlato ancora solo da minoranze.

Stateo

Ordine dello stato

  • Il Re di Ludovicia, è capo dello stato e nomina i membri del governo e dei senatori
  • Governo, composto dal Primo Ministro e dai ministri della corona, esercita il potere legislativo con possibilità di veto da parte del re
  • Senato (solo consultivo, nomina regia)
  • Camera dei Rappresentanti (solo consultivo, nomina popolare)
  • Magistratura, direttamente dipendente dal re, esercita il potere giudiziario

Divisioni amministrative

Le regioni del Regno di Ludovicia:
     Nuova Francia
     Nuova Australia
     Isole Orientali.
Contee del Regno di Ludovicia

Le autorità locali che assieme allo stato costituiscono il regno di Ludovicia sono:

  • 3 regioni
  • 11 contee
  • 2.816 parrocchie

Regioni

Le regioni sono la maggiore entità territoriale presente nel regno di Ludovicia. Esse sono delimitate da confini geografici naturali. Esse sono tre, ciascuna con un proprio capoluogo:

Contee

Le regioni sono suddivise in contee, entità locali e provinciali che storicamente vennero istituite prima delle regioni stesse. Sin dalla loro fondazione, il sistema delle contee ebbe un governo diarchico: a capo di ciascuna contea si trova un aristocratico nominato dal re denominato Luogotenente e con funzioni meramente cerimoniali, mentre vi è poi un Governatore nominato dal governo che esercita le reali funzioni amministrative. Le contee prendono il loro nome dai capoluoghi locali. Le contee di Ludovicia sono 11 in tutto:

Parrocchie

Le parrocchie civili sono l'unità amministrativa minima nel regno di Ludovicia che corrispondono nei loro confini alle aree amministrative delle parrocchie religiose locali da cui si originano. Le parrocchie sono 2.816 nel territorio di Ludovicia e corrispondono come già detto al territorio di ciascuna città o villaggio. Esse si distinguono in:

  • Parrocchie di I classe: comuni sopra i 50.000 abitanti
  • Parrocchie di II classe: comuni tra i 10.000 ed i 49.999 abitanti
  • Parrocchie di III classe: comuni sotto i 10.000 abitanti

Symbols

I simboli principali del Regno di Ludovicia sono:

Politica

Il sistema politico ludoviciano è basato sulla presenza di due organi che hanno valore consultivo. In maniera del tutto indipendente opera il Consiglio della Corona.

  • Il Consiglio della Corona che riunisce il primo ministro ed i suoi ministri col re, si riunisce per discutere delle nuove leggi di proporre o del modo di far rispettare le leggi approvate dalle due camere, oppure ancora per ottenere il parere del re su una questione importante, per fare il punto sulla situazione di governo, per discutere della guerra e della pace. Il Consiglio della Corona, riunendosi una volta a settimana, è anche il momento in cui il re approva o rigetta le leggi discusse in parlamento.

Le altre due camere hanno valore consultivo ed hanno una differente composizione:

  • Senato, composto solo da membri dell'aristocrazia nominati a vita dal re. Spesso questa posizione viene trasmessa di padre in figlio, ma la pratica non è obbligatoria. Esso ha potere di proporre le leggi al Consiglio della Corona pur mantenendo solo un valore consultivo. Segue normalmente gli interessi dell'aristocrazia e delle classi alte.
  • Camera dei Rappresentanti, composto da membri eletti tra il popolo e la borghesia, al suo interno non vi sono membri dell'aristocrazia. Essa ha potere di proporre le leggi al Consiglio della Corona pur mantenendo solo un valore consultivo. Segue di norma gli interessi della borghesia e del popolo.

Sistema scolastico

L'educazione a Ludovicia è regolata in differenti modi secondo la forma giuridica dell'istituto (scuola pubblica o scuola privata). L'educazione obbligatoria termina a 16 anni. Il sistema scolastico ludoviciano è diviso in tre fasi di educazione:

  • Educazione primaria: 5 anni
  • Educazione secondaria: che include le scuole secondarie di primo grado, della durata di 3 anni, e le secondarie di secondo grado della durata di 5 anni
  • Educazione alta: che include le università ed i corsi di specializzazione, masters, ecc. (della durata variabile a seconda dei corsi)

Criminalità

Il crimine, specialmente quello giovanile, è praticamente sconosciuto a Ludovicia, grazie alla capacità delle forze di polizia ed agli sforzi educativi.

Media e libertà d'informazione

Nel Regno di Ludovicia vi è una parziale libertà d'informazione che permette ai cittadini di informarsi liberamente, anche se il governo è stato in più occasioni è stato accusato di non completa trasparenza nei confronti dell'informazione. Il governo ha giustificato queste misure come mezzo di difesa dai recenti atti di terrorismo, considerando la diffusione di continue informazioni anche da fonti governative un possibile punto debole per quanti possano vedere nel regno di Ludovicia un possibile obbiettivo di attacchi economici o militari.

"Le Journal de Ludovica" è il giornale nazionale ed il principale per numero di copie vendute sul territorio, menre la "Gazette" è la pubblicazione ufficiale del governo.

Difesa

L'esercito di Ludovicia è composto da tre forze armate:

  • Esercito Reale Ludoviciano, derivato direttamente dall'esercito francese grazie ai primi coloni che insediarono in queste terre nel XVII secolo, è divenuto completamente autonomo con la proclamazione dell'indipendenza del regno nel 1792
  • Marina Reale Ludoviciana, costituita sempre nel XVII secolo coi primi coloni dell'area, è divenuta completamente autonoma con la proclamazione del regno nel 1792
  • Aviazione Reale Ludoviciana, fondata nel 1909

Altre forze militari del regno sono:

Economia

Primo settore

Agricoltura

Sin dalle sue origini, il Regno di Ludovicia ha avuto una forte vocazione all'agricoltura collegata al colonialismo (con prodotti come la canna da zucchero). Con la dichiarazione d'indipendenza del regno nel XIX secolo, il settore agricolo (incluso lo sfruttamento dei boschi e la pesca) è stato fortemente incrementato, e queste condizioni sono rimaste tali sino alla fine del XIX secolo quando l'inizio dell'industrializzazione ha portato ad un'espansione dell'apparato industriale che ha privato le fattorie di forza lavoro.

L'area agricola ludoviciana attuale si attesta attorno al 37% del territorio nazionale. I principali prodotti nel 2016 erano canna da zucchero, vino e grano. Per quantità prodotte, ad ogni modo, le principali colture sono grano, canna da zucchero e uva da vino. Nel campo della produzione animale si ritrovano latte vaccino, carne, suini e pollame.

Molto alta è la produzione di pesce e molluschi.

Risorse minerarie

Il territorio ludoviciano ha diversi tipi di depositi minerari, principalmente nelle aree montuose (in particolare presso Mont Real). Le miniere sono essenzialmente di piombo, argento, ferro e minerali come fluorite ed ossidiana.

Energia

Ludovicia, a confronto con altre nazioni della regione, ha una produzione energetica essenzialmente derivata dalla forza idrica ed eolica. Il più antico centro di produzione dell'energia è stato istituito nel 1903 dalla ???? che, grazie all'intuizione dell'industriale Alexandre de La Roche, si è quelificato come il primo impianto per la produzione di energia elettrica nel regno. Quando la figlia di Alexandre, Juliette sposò re Luigi VI di Ludovicia, il centrò iniziò ad essere amministrato sempre più gradualmente dalla corona per poi passare definitivamente allo stato con la morte di De La Roche. I principali impianti idroelettrici sono collocati sulle cascate naturale tra il Lato Alto ed il Lago Basso, oltre ad essere presenti presso il Lago di Rouen e Fiume dei Cavalieri.

Una serie di privati, nella seconda metà del XX secolo, ha invece investito nella creazione di impianti per la produzione di energia eolica, collocati essenzialmente nella regione della Nuova Australia e della Contea di La Rochelle.

Settore secondario

Industria

L'industria del Regno di Ludovicia è focalizzata principalmente attorno al settore automobilistico e nella lavorazione del legno. Rilevante è anche l'industria del turismo che è un'importante fonte di guadagno per il paese.

Settore terziario

Turismo

Il turismo per Ludovicia è una delle pietre miliari dell'economia nonché una delle principali fonti di guadagno per lo stato, sia nelle aree montuose, sia verso il mare (spiagge e lagune) oltre che nelle città d'arte.

Nel 2016 sono stati registrati nelle diverse aree circa 16.000.000 di turisti. I tour operators che lavorano in questo settore sono 2.500.000 circa.

Trasporti

Le infrastrutture ludoviciane constano di 150.530 chilometri di strade (divise in statali, regionali, comitali e parrocchiali), 2588 chilometri di autostrade, 13.469 chilometri di strade ferrate (divise tra tronconi principali e secondari), 352 porti e 5 aeroporti.

Il trasporto pubblico urbano è servito da tram, bus, funicolari, taxi e, nelle città più grandi, dalla metropolitana. In alcuni settori, per la loro natura geografica, è molto attivo il trasporto marittimo.

Ambiente

Aree protette

Tartarughe giganti sull'Isola delle Tartarughe, protette per ordine di Luigi VII

Le aree protette del regno di Ludovicia costituiscono il 15% circa del territorio nazionale, con la seguente divisione:

  • Parchi Nazionali: sono 12 e coprono il 7% delle aree protette del regno. Il più importante è il [[]].
  • Riserve: sono 18 e coprono il 5% delle aree protette del regno. Il più importante è il Parco Nazionale dell'Isola delle Tartarughe, fondato da re Luigi VII nel 1991.
  • Aree marine protette: sono 24 e coprono un'area marina di 254.680 ettari. Il più importante è la [[]].

Arte

Architettura

Pittura e scultura

Letteratura

Teatro

Musica

Cinema

Scienza

Matematica

Fisica

Chimica

Medicina

Geografia

Filosofia e storiografia

Sport

Tradizioni

Gastronomia

Festività